Su via Alighieri, provenendo da via Arena, poco prima di incrociare via Sicilia, si apprezza, sul lato destro, un muraglione in pietra grigia che, in corrispondenza del suddetto incrocio, assume un'insolita forma tondeggiante. Il manufatto, ormai in gran parte inglobato negli edifici vicini, altro non è che un residuo dei bastioni di quest'antichissima opera di fortificazione afragolese. Sebbene si abbia notizia certa della sua esistenza solo a partire dal 1388, si ritiene che sia stato eretto molto prima, dai Normanni e posto, a salvaguardia dell'ingresso settentrionale dell'antica Afragola, sull'arteria viaria principale del tempo, la quale si dipartiva dall'Appia antica e, superato il Lanium (poi divenuto "Regi Lagni" dopo gli interventi di bonifica di epoca borbonica), attraversava il Bosco di Sant'Arcangelo, il borgo di Casolla Valenzano, la contrada tuttora chiamata "Int'cantare", giungeva proprio nei pressi dell'attuale incrocio tra via Arena e via Alighieri e, costeggiato il fortillicium, proseguiva per le attuali via Ciampa, via Cirillo, via Olmo, piazza San Marco, via Nunziatella e, seguendo il percorso della "Cantariello", menava a Napoli attraverso l’antichissima via delle Puglie.