La chiesa si trova fuori dal centro, inizialmente era dedicata a Santa Maria degli Angeli, successivamente intitolata al santo che la visitò nel 1440, e rimodellata nei secoli successivi, per volere di Beato d'Aragona. Infatti ciò è documentato in una bolla di papa Nicolò V, e la chiesa fu provvista di un convento. La chiesa dopo il 1861 perse la sua funzione, il cenobio venne però riaperto nel 1926 da monsignor Oddo Bernacchia di Larino, e fu usato come sede estiva per i seminaristi della diocesi di Trivento. Nel periodo fascista, e soprattutto durante la guerra divenne campo di concentramento per i deportati d'Albania. Dopo il 1945 divenne convitto maschile di seminaristi, fino alla soppressione nel 1978, divenendo casa di riposo per anziani, con la chiesa di San Bernardino ancora funzionante.