Il nome della località deriva presumibilmente dal latino aquillarium, un chiaro riferimento alle acque di cui è ricca la zona. È infatti stretto il legame fra il paese e l'acqua, considerando il fatto che è attraversato da vari canali e che un tempo vi passava anche il Bacchiglione, prima della rotta del fiume che i Vicentini perpetrarono a danno dei Padovani. In alcune mappe del XVI secolo, il paese viene riportato come Lagugiaro.
Il toponimo non consente di intravedere alcunché circa il castello, che pur dev'essere un tempo qui esistito; qualche indizio forse potrebbe essere rinvenuto nell'area delle antiche residenze dei Fracanzan e dei Pigafetta.
L'unico documento che afferma l'esistenza del castello è un atto di investitura, fatta dal vescovo Altigrado nel 1306 e confermata nel 1316 dal suo successore Sperandio, in favore di Donnino da Parma. Dal documento appare chiaro non solo che esisteva un antico castello con cinta, ma anche che tale castello era posto all'estremità del paese, ai confini con i possedimenti di Nicolò da Lozzo, in un centro primitivo di 23 casette, poi abbandonato forse a causa del fatto che il luogo era soggetto a frequenti inondazioni.
È anche difficile stabilire l'ubicazione esatta del castello; in ogni caso esso doveva sorgere a sud est del centro attuale, ai confini con Lozzo Atestino, dove anche il Pagliarino cita la presenza di un antico insediamento.
Pur ricadendo anch'esso nell'ambito del territorio che ora fa parte del comune di Agugliaro, non dovrebbe aver niente a che vedere con quello precedente il castello di Fojascheda, del quale esistono minime tracce negli atti d'investitura vescovili dei secoli XIII e XIV, dove si legge spesso fossatum castelli. Tale castello, presumibilmente già scomparso nel XII secolo, doveva sorgere a sud ovest di Agugliaro ai confini con Noventa; nelle fonti storiche non se ne trova traccia, e si può solo ipotizzare che si trattasse di un'opera sorta nel X secolo e posta a protezione dell'antica chiesa di San Marco.
Verso la metà del Trecento, durante la dominazione scaligera, il territorio di Agugliaro fu sottoposto, sotto l'aspetto amministrativo, al Vicariato civile di Orgiano e tale rimase sino alla fine del XVIII secolo.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Agugliaro