Sito in una zona abitata già in tempi protostorici (testimoniati dal Castelliere dell'età del bronzo di località Novacco), il paese deriva probabilmente il proprio nome dalla parola latina agellum che significa poderetto, piccolo campo, o secondo altre opinioni, da sacellum, ossia piccolo luogo sacro. Ciò testimonia una origine romana, risalente probabilmente ai decenni successivi alla fondazione di Aquileia (181 a.C.), anche se le prime notizie accertate sul paese risalgono al 13 dicembre 1202.
Dopo aver fatto parte della Repubblica di Venezia (1420-1516), dal 1516 al 1918 il paese fece parte, assieme ai comuni del mandamento di Cervignano del Friuli dell'Impero Asburgico come parte della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca, a ricordo di quel periodo si possono ancora ammirare le imponenti ville nobiliari di quelli che furono in epoca imperiale i proprietari terrieri dei territori di Aiello e nelle vie centrali le piccole casette adibite alla servitù della gleba.
Con la fine della prima guerra mondiale il paese passò definitivamente all'Italia, insieme alle terre irredente di Trento e Trieste.
Un piccolo ricordo di questo passato è dato dal fatto che Aiello assieme tutti i paesi della zona circostante fa parte dell'arcidiocesi di Gorizia anziché di quella di Udine; anche per questo motivo sono state lanciate in passato proposte di trasferire i comuni di questa zona alla Provincia di Gorizia, così da ripristinare i legami storici con tali zone, come fino al 1923, anno nel quale il Comune di Aiello passò alla provincia di Udine. È importante ricordare come il comune di Aiello del Friuli comprenda attualmente, dopo la fusione avvenuta nella seconda metà degli anni '20, anche la frazione di Joannis, un abitato di circa 650 abitanti che fino ad allora risultava comune a sé.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Aiello_del_Friuli