La monumentale fonte, inaugurata nel 1870 e dedicata a papa Pio IX in segno di gratitudine per il cospicuo contributo in denaro elargito alla città nel 1863 per la realizzazione di un nuovo acquedotto, è opera dell'architetto Giuseppe Olivieri. La semplicità degli elementi linguistici, desunti dalla tradizione medievale, è posta al servizio di una più complessa struttura dichiaratamente scenografica, che pur nelle non grandi dimensioni appare deliziosa per finitezza tecnica ed elaborazione; intenso il dinamismo che dalla grande vasca quadrangolare della base raggiunge attraverso la struttura elicoidale dei delfini annodati i due catini con teste leonine, confezionando un leggiadro gioco d'acque.