La storia di questi edifici molto particolari è legata alla pragmatica de Baronibus, un editto del Regno di Napoli del XV secolo che sottoponeva a un tributo ogni nuovo insediamento urbano.
I conti di Conversano, gli Acquaviva d'Aragona proprietari del territorio su cui sorge oggi Alberobello con la domus estiva che si chiamava Difesa De Le Noci al confine con il territorio del ducato di Martina Franca dal 15 maggio 1481, imposero allora ai contadini inviati in queste terre di bonifica e messa a coltura dei nuovi terreni di edificare a secco, senza utilizzare malta, le loro abitazioni, in modo che esse potessero configurarsi come costruzioni precarie e non, almeno formalmente, a dimore appartenenti a un insediamento urbano permanente, in modo da esentarlo dal tributo.
Dovendo quindi utilizzare soltanto pietre, i contadini trovarono la soluzione migliore nella forma rotonda o quadrata con tetto a falsa cupola, composto di cerchi di pietre sovrapposti. I tetti sono abbelliti con pinnacoli decorativi, che secondo molti rappresentavano la firma del maestro trullaro che aveva costruito (o restaurato) il trullo, la cui forma è ispirata a elementi simbolici, mistici e religiosi o profani, risalenti dal periodo fascista. La posa del pinnacolo era un momento di festa.
Uno dei trulli più grandi di Alberobello, affacciato nella piazza Sacramento, è alto quattordici metri. Soprannominato Trullo sovrano dallo studioso locale Giuseppe Notarnicola, in origine era un semplice trullo di campagna. Dai proprietari famiglia Perta nella seconda metà del XVIII Secolo, fu notevolmente ampliato e finito di realizzare con atto notarile il sabato 15 aprile 1797 in cui attesta che il trullo fu realizzato con l'impiego di malta e pertanto in violazione della prammatica de Baronibus. Fu sede della confraternita del Santissimo Sacramento dal 1826 al 1837, quando venne raffigurato in prossimità dell'ingresso un dipinto del Calvario, di artista ignoto. Fu anche sede della prima farmacia di Alberobello tenuta da Stefano Chiarelli. Fu acquisito dagli attuali proprietari nel 1861. Nel 1923 divenne Monumento Nazionale e nel 1928 fu realizzata la pavimentazione della piazza. Dal 1994 è adibito a casa museo.
Durante il periodo estivo, il Trullo Sovrano ospita spettacoli teatrali, concerti e altri eventi culturali.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Trullo