La chiesa di Santo Stefano è un edificio sacro che si trova in via della Battaglia ad Anghiari.
È un antichissimo edificio di culto, esempio di architettura alto-medievale (VII-VIII secolo) con evidenti caratteri d'influenza bizantino-ravennate. La chiesa è posta fuori dalla cinta muraria del paese e più precisamente all'inizio della pianura che giunge fino a Sansepolcro. È formata da un nucleo centrale a pianta quadrata, sui cui lati si aprono tre absidi sporgenti e un corpo quadrilatero con funzione di ingresso. All'interno le colonne con capitelli ionici sono elementi romani di spoglio. Contrastanti sono le interpretazioni sulla funzione e la cronologia di questa chiesa.
Più verosimile appare l'ipotesi che si trattasse di una chiesa cattolica costruita in età longobarda dai monaci di San Colombano, (gli unici monaci cattolici presenti in tutto in territorio longobardo del centro nord-Italia dall'evangelizzazione permessa dalla regina Teodolinda e le donazioni territoriali da parte dei sovrani, monaci poi confluiti nell'ordine benedettino verso il IX secolo come per gli altri fondati in epoca longobarda) in contrapposizione a un'altra, oggi scomparsa, di culto ariano.
Pregevole la tavola quattrocentesca che si trova all'interno e che raffigura la Madonna con Bambino e Santi del pittore fiorentino Domenico di Michelino, purtroppo colpita dall'alluvione del 66'.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santo_Stefano_(Anghiari)