Il convento o monastero di Sargiano è un convento dei Frati Minori della Toscana. L'edificio ha annessa la chiesa di San Giovanni Battista. Nel 1993 il convento è stato abbandonato dai Frati Minori per mancanza di religiosi dell'Ordine. Dal 1996 al 1998 è stato affidato all'Associazione dei Missionari “Identes”. A seguito della legge per gli interventi sugli edifici storici per il Giubileo dell'anno 2000, l'edificio è stato rinominato “Monastero di Sargiano”. Dal 1º aprile 1999 l'edificio e i rapporti con gli enti pubblici per il Bosco di Sargiano sono stati affidati dall'Ordine dei frati minori alla Onlus “Centro dell'Uomo”.
Il convento di Sargiano, situato a circa 2 km dalla città di Arezzo, fu fondato nel 1405 a seguito di una donazione da parte dei fratelli Bonifazio e Giovanni della nobile famiglia Guasconi. Della sua fondazione fu partecipe il santo francescano Bernardino da Siena (1380-1444).
Con decreto imperiale del 13 settembre 1810 fu ordinata la soppressione di tutti gli ordini monastici della Toscana: i religiosi dovettero abbandonare il convento e tutti i suoi beni furono posti sotto sequestro. Dopo la caduta di Napoleone, nel 1816 il convento tornò di proprietà dell'Ordine.
A seguito della legge n. 3036 dell'8 luglio 1866 approvata dal Parlamento Nazionale, venivano soppresse le corporazioni religiose e i loro beni nazionalizzati, destinandoli ad uso pubblico o venduti all'asta. Tra il 1871 e il 1872 il convento di Sargiano e le sue pertinenze vennero riacquistati alle aste pubbliche dai frati stessi.
A seguito dei Patti Lateranensi e delle concessioni che ne seguirono, nel 1936 fu ufficialmente restituita la piena disponibilità del convento di Sargiano alla Provincia Toscana dell'Ordine dei frati minori di San Francesco Stimmatizzato, con sede a Firenze.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Convento_di_Sargiano