La chiesa della Madonna Addolorata si trova in via Duca degli Abruzzi ad Atessa, in provincia di Chieti.
La prima chiesa della Madonna Addolorata risale al XVI secolo. In seguito alla peste del 1525, mons. Tommaso Mennilla istituì la Confraternita della Morte nella chiesa di San Bartolomeo, con il compito di seppellire i meno ricchi nella chiesa dell'Addolorata. Nel 1740 la Confraternita si sciolse e vi subentrò la Confraternita dell'Addolorata.
Il 13 novembre 1943, durante la seconda guerra mondiale il soffitto della chiesa venne distrutta dalle bombe. Fu ricostruito in stile falso antico per volontà della Confraternita, e la chiesa riaperta al culto nel 1952.
L'edificio è a navata unica, con terminazione absidale e tetto a capanna.
La facciata, terminante con un timpano, presenta due livelli separati da una cornice. Il livello inferiore presenta quattro paraste con capitelli che sorreggono la cornice del secondo livello. Il portale architravato è posizionato tra le due paraste centrali ed è sovrastato da una lapide in pietra riccamente decorata con simbologia religiosa.
Il livello superiore si presenta più decorato. Vi si trovano quattro paraste con capitelli corinzi che poggiano si un basamento e che sorreggono il frontone corinzio. Tre le lesene centrali si trova l'unica finestra ad arco con vetrata rappresentante una croce. Tra le paraste laterali vi sono due nicchie con statue raffiguranti San Martino di Atessa e San Gabriele dell'Addolorata.
Tutto il perimetro della chiesa presenta internamente una serie di paraste con capitelli arricchiti da decorazioni dorate. Vi si trova anche un dipinto raffigurante Madonna. Nella zona absidale dietro l'altare si trova una statua della Madonna Addolorata. La copertura dell'aula, con volta a botte, presenta in corrispondenza dell'abside terminazione a catino, con decorazioni a cassettoni.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_della_Madonna_Addolorata_(Atessa)