La chiesa della Madonna Immacolata della Cintura o di Santa Giusta si trova nella parte più antica della città di Atessa. È composta da una chiesa inferiore non più officiata ed una chiesa superiore, quella attuale, a cui si accede da un portale laterale su Via Menotti De Francesco. Possiede un impianto basilicale a tre navate con abside.
La chiesa inferiore, intitolata alla Madonna dei Raccomandati esisteva già nella prima metà del XIV secolo.
Nel 1545, secondo lo storico locale Tommaso Bartoletti venne fatto in inventario dei beni della chiesa inferiore. Nello stesso anno nacque la confraternita dei Raccomandati. La frammentarietà delle fonti documentarie non consentono di capire se la chiesa inferiore e la chiesa superiore siano state edificate nello stesso periodo o se quest'ultima sia costruita successivamente.
Nel 1576 la chiesa superiore fu oggetto di interventi di restauro grazie al contributo del devoto Bernardino Innamorato come testimoniato dall'iscrizione del portale d'ingresso.
Fonti bibliografiche affermano che agli inizi del Settecento la chiesa superiore fu restaurata e arricchita con parte degli arredi dell'antica chiesa di Santa Giusta a cui poi fu intitolato l'edificio.
Il 24 gennaio 1855 il sindaco iniziò una fitta corrispondenza per ottenere la chiesa inferiore che allora era sede della confraternita dei Raccomandati, la confraternita cessò di esistere. Quando e come la chiesa inferiore, fu ceduta al comune, ed esso o chi per lui l'affitto ad un privato non vi sono notizie certe, ma la realtà di oggi è che la ex chiesa della madonna dei Raccomandati, di proprietà della chiesa è in uno stato totale di abbandono, e di degrado tanto da pregiudicare la stabilita della chiesa superiore.
Esternamente la chiesa presenta linee architettoniche estremamente semplici che si confondono con gli edifici circostanti, caratterizzate dal portale in pietra, il campanile triangolare e due finestre a semicerchio.
La chiesa superiore di Santa Giusta, con ricche decorazioni a stucchi policromi, presenta la stessa pianta della chiesa inferiore ed è articolata in tre navate divise da pilastri. La navata centrale presenta una cupola ellittica con decorazioni a cassettoni, una lanterna centrale dodecagonale e piccole aperture ad arco acuto su colonnine, impostata su quattro pilastri cruciformi con capitelli corinzi sormontati da dado. I soffitti delle navate laterali sono realizzati con volte a vela su base trapezoidale e finestre laterali semicircolari. L'abside è coperta da una cupola semisferica su base quadrata. Sulle pareti vi sono due altari di epoca barocca, come anche gli arredi lignei, il pulpito, il confessionale e il coro.
L'organo si trova sulla cantoria e risale al XVIII secolo. La presenza di due elementi caratteristici del costruttore molisano ovvero la particolare sagomatura dei modiglioni, la precisione degli intarsi presenti sul listello della tastiera e la particolare sagomatura dei piedi delle canne di legno fanno supporre quasi certamente che a realizzare l'organo fu Francesco D'Onifrio da Caccavone (l'odierno Poggio Sannita). È rinchiuso in una cassa indipendente a due ante decorate con riproduzioni pittoriche di drappeggi.
La chiesa inferiore, dedicata a Santa Maria dei Raccomandati, è realizzata in laterizio con una planimetria semplice trapezoidale, divisa in quattro campate con soffitti a crociera, impostate su archi a tutto sesto, con alcune colonne indipendenti dall'impianto della chiesa, costruite per sostenere i pilastri della chiesa superiore, con cui sono in corrispondenza.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_della_Madonna_Immacolata_della_Cintura