La chiesa, che si trova nei pressi dell'ex giardino degli Acquaviva, è detta popolarmente di San Rocco, per via della statua del Santo che vi è all'interno, per il quale gli atriani hanno profonda venerazione.
La costruzione della chiesa deve risalire al Duecento, e nel Trecento divenne probabilmente Cappella degli Acquaviva; però, per accedere alla chiesa, bisognava passare per il giardino, e inoltre era spesso usata dal popolo, cose che fecero cambiare idea alla famiglia che scelse come cappella privata quella di San Liberatore, a cui si poteva accedere da un corridoio interno. Tra Seicento e Settecento tutta la chiesa venne rifatta e l'altare maggiore divenne barocco, e vi furono aggiunte statue e dipinti barocchi.
La facciata è semplice, con una vetrata della ditta Camper e un piccolo campanile; sul lato sinistro, una decorazione medievale scoperta di recente, mentre su quello destro vetrate della ditta atriana. L'interno è ad unica navata, molto essenziale. Sul lato sinistro troviamo la nicchia con la venerata statua di San Rocco; sul lato sinistro, una nicchia con una piccola statua barocca di Sant'Antonio, il cui Bimbo sembra essere di fattura popolare e più recente; una tela del XVII-XVIII secolo (attribuita alla scuola napoletana) con "Sant'Anna educa la Vergine", un piccolo altare con un quadro della Madonna di Pompei (XVIII secolo circa). L'altare maggiore è in stile barocco, ma anche questo è semplice e sono pochi gli ornamenti: timpano, colonne doriche e qualche puttino. Al centro una nicchia accoglie una statua della Madonna con Bambino (XVIII secolo, detta "delle SS.Grazie"), con ai lati due piccole tele di scuola napoletana del Settecento, con San Michele Arcangelo e l'Angelo Custode.
fonte: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Atri