La chiesa è documentata fin dal XVI secolo, ed era abbellita da un soffitto dipinto da Francesco Guarini, andato distrutto durante il terremoto del 1688. La chiesa, restaurata nel 1732, si presenta così come è da allora. Inoltre è dotata di una doppia scalinata, con al centro l'accesso verso l'ipogeo. Presso questa chiesa fu istituito dall'Arciconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli nel 1583, il Monte di Pietà, rimasto attivo fino al 1966.