Magasa è un villaggio montano situato nella parte orientale dell'isola di Creta. Collocato a poca distanza dal centro abitato di Palekastro, è un importante sito archeologico risalente al periodo neolitico.
Secondo gli storici gli antichi abitanti di Magasa provenivano dalle coste della Grecia o della Turchia. L'etimologia del nome è sconosciuta, per qualcuno deriverebbe dal nome di una famiglia.
In un censimento risalente alla dominazione veneziana del 1583 il villaggio di Magasa non è citato, forse perché distrutto dalle frequenti incursioni dei pirati turchi. In ogni caso è riportato sulle carte geografiche del tempo e, sicuramente, nel censimento turco del 1670 dove è indicato come Mankasa con 17 nuclei famigliari soggetti a "harec" (doveri) militari e fiscali.
Gli scavi archeologici iniziati nel 1905 dal ricercatore scozzese Richard M. Dawkins[4] della "British School of Archaeology at Athens" misero in luce i resti di una grande abitazione composta da numerose stanze, lame di ossidiana, pietre levigate, assi di pietra, una macina, ossa umane e frammenti di ceramica grossolana appartenenti a una equivalente stadio di cultura riscontrato nella grotta di Gezer in Palestina.
I lavori furono poi continuati da L. H. Sackett e M. R. Popham nel 1962-1963, e da J.A.MacGillivray, L.H.Sackett, J.M.Driessen sino al 1983.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Itanos