La cattedrale di San Donnino è il duomo di Fidenza, in provincia di Parma.
Famosa soprattutto per la facciata attribuita a Benedetto Antelami, che fu richiamato a Parma e lasciò l'opera incompiuta, la cattedrale, ricostruita dopo il terremoto del 1117 sopra la chiesa preesistente edificata nel V secolo e fatta ampliare in epoca longobarda e carolingia, è di tipico stile romanico, con facciata risalente al XII secolo.
Il duomo di Fidenza è un complesso architettonico di stile romanico. La parte più bassa della facciata è ricoperta di marmo finemente scolpito, quella più alta è in arenaria. Vi sono tre portoni: quelli laterali sono detti "portone della Vita", affiancato da colonne sorrette da arieti, e "portone della Morte", affiancato da colonne sorrette da telamoni. Il portone centrale è "sorvegliato" da due leoni stilofori. Sopra questo portone abbiamo un prezioso bassorilievo raffigurante la vita di san Donnino, santo protettore della città. Nello spazio tra i due portoni minori e quello maggiore vi sono due nicchie nelle quali sono posti due figure bibliche: Ezechiele e Davide.
A fianco di queste nicchie troviamo due colonne. Una di queste sorregge la statua a tutto tondo dell'apostolo Simone, che tiene tra le mani una pergamena che indica la via per andare a Roma; poiché Fidenza è una delle tante città dove passa la via Francigena. Lungo i lati della cattedrale abbiamo dei bassorilievi raffiguranti passi della Bibbia, storie di santi o semplici raffigurazioni religiose. In un angolo della facciata è stata notata una scanalatura che serviva ai mercanti che allestivano le proprie bancarelle nei paraggi per misurare le stoffe che vendevano.
Tre portali immettono nella chiesa che si divide in tre navate, divise da colonne unite da volte a crociera; l'altare è rialzato, vi si può accedere grazie a una serie di gradini di marmo bianco liscio e ammirare il coro. La cattedra, ovvero il seggio del vescovo, è ad ovest rispetto all'altare, anziché nell'abituale posizione a sud (i punti vengono indicati trovandosi di spalle rispetto all'abside).
Ai lati della scalinata che porta all'altare, ci sono due tendoni porpora che si aprono su due scalinate discendenti che immettono nella cripta, dove sono conservate e ben visibili le reliquie del santo.
Il duomo di Fidenza, come altre cattedrali romaniche, presenta in facciata numerosi bassorilievi ed alcune statue che si mostrano al pellegrino ed al fedele con intenti didascalici, come un libro d'insegnamenti religiosi fatto di immagini. Si tratta di opere scultoree eseguite da Benedetto Antelami e dalla sua scuola tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo; tra esse particolarmente raffinate sono le due statue poste nella nicchie ai due lati del portale maggiore, opere che unanimemente si ritengono direttamente eseguite dal maestro.
Il racconto per immagini risulta alquanto complesso ed intreccia tra loro l'omaggio alla Gloria di Cristo, con episodi del Vecchio e Nuovo Testamento, con temi cari alla devozione locale (La vita di san Donnino), con riferimenti a tradizioni storiche, leggende e immagini fantastiche care all'uomo medievale. Altri bassorilievi di scuola antelamica sono rinvenibili nella superficie esterna dell'abside e all'interno del duomo; altre ancora hanno trovato ricovero nel Museo diocesano.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Fidenza