Il duomo di Foligno, ufficialmente cattedrale di San Feliciano, è la cattedrale della diocesi di Foligno. Simbolo della città, e situata in piazza della Repubblica, è dedicata a Feliciano di Foligno.
Attualmente è inagibile a causa dei danni provocati dal terremoto dell'Italia centrale del 2016.
La cattedrale, dedicata a san Feliciano di Foligno, fu eretta sul sito di un edificio sacro del IX-X secolo, dove fu sepolto il santo.
Nel 1133 fu rinnovata la prima volta, come testimonia un'iscrizione su una fascia del portale maggiore. Nel 1201 fu aggiunto il transetto sinistro e presentava tre navate con presbiterio sopraelevato, mentre coro ed abside vennero ingranditi tra il 1457 ed il 1465.
Una radicale trasformazione fu diretta da Cola da Caprarola che demolì le navate laterali e diede all'edificio la forma attuale a croce latina, a navata unica con volte a crociera e una cupola all'incrocio dei bracci, disegnata da Giuliano di Baccio d'Agnolo e costruita tra il 1543 ed il 1548.
Una nuova trasformazione radicale si ebbe dal 1772 al 1819 quando l'interno venne rifatto in stile neoclassico su progetto di Giuseppe Piermarini, che variò un programma originale di Luigi Vanvitelli.
Nel 1904 Vincenzo Benvenuti diresse il restauro delle due facciate esterne, ripristinando le forme romaniche iniziali.
Restaurata a seguito del terremoto con epicentro tra Umbria e Marche del 1997, è stata dichiarata inagibile dopo il terremoto dell'Italia centrale del 2016 ed è in attesa di nuovi interventi.
In attesa della riapertura, la funzione di procattedrale è svolta dalla chiesa di Sant'Agostino.
La facciata principale, precedentemente incompiuta, si presenta dopo i restauri novecenteschi con una semplice conformazione a capanna. Al disopra del portale si trova una loggetta cieca in cui si aprono varie monofore sorrette da colonnine; è affiancata da due bifore. Più su si trova il rosone romanico tra i simboli degli evangelisti, sovrastato dal mosaico Cristo in trono tra i santi Feliciano e Messalina (Carlo Botti, 1904), in cui si trova anche l'immagine di papa Leone XIII, committente dell'opera. A sinistra un lapidario ricorda i caduti delle ultime guerre.
Su piazza della Repubblica prospetta la facciata laterale, che dà sul transetto sinistro il quale si viene a configurare così come se fosse una chiesa a sé stante. La fascia inferiore, fino al cornicione, presenta un paramento a filari in pietra bianca e rosa, su cui si aprivano tre porte che nel medioevo corrispondevano ad altrettante navate. Il portale centrale, opera dei maestri Rodolfo e Binello, mostra un disco solare nella lunetta, in cui si trova l'iscrizione con la data 1201, anno del completamento della facciata; nella facciata interna degli stipiti si trovano poi i rilievi con l'Imperatore Ottone IV di Brunswick e papa Innocenzo III, mentre il giro interno dell'arco è decorato dai Simboli degli evangelisti e i Segni dello zodiaco; nel giro esterno una fascia di mosaici cosmateschi. Il portale ligneo intagliato è del 1620.
La parte superiore fu più volte rimaneggiata. La loggetta con colonne a torciglione e capitelli di recupero risale al XIII secolo, così come le ghiere dei due rosoni laterali, decorati a intarsi lapidei. Nella composizione architettonica, ai lati della loggetta, sono state inserite nel XIII secolo le figure dei due Grifoni umiliati, in ricordo della vittoria di Foligno su Perugia in una delle battaglie fra le due città antagoniste (il grifone è infatti simbolo di Perugia). Le tre bifore sono relative invece ai lavori di soprelevazione del Quattrocento delle navate laterali, mentre il secolo successivo fu realizzata la decorazione pittorica nella loggetta e la parte finale del paramento, con l'eccesione del rosone, del timpano e dei cornicioni che risalgono al 1903-1904, su progetto di Vincenzo Benvenuti.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_San_Feliciano