Il palazzo è stato più volte oggetto di intrusioni. Come misura di sicurezza, non esistono mappe dettagliate moderne degli interni, e le sentinelle armate di fronte al palazzo non hanno solo scopi cerimoniali, ma anche di proteggerlo da eventuali intrusioni. Il palazzo ha un suo ufficio di Polizia e i membri della famiglia reale hanno delle guardie del corpo che cambiano ogni giorno. A circa 275 metri dal palazzo inoltre vi è la caserma delle guardie reali, e a circa un chilometro di distanza è situata la caserma delle unità di cavalleria e delle guardie di Hyde Park e di Chelsea. Durante la seconda guerra mondiale le camere della servitù furono trasformate in rifugio antiaereo; più recentemente è stato costruito un bunker contro la minaccia del terrorismo islamico. Si dice inoltre (ma non vi sono riscontri effettivi) che vi sia un passaggio segreto che collega il palazzo alla Victoria Line della metropolitana londinese per permettere l'evacuazione della famiglia reale in caso di attacco nucleare.
L'intrusione più celebre fu quella di Michael Fagan, che nel 1982 entrò nella camera da letto della regina mentre questa stava dormendo. Nel 2003 un giornalista del Daily Mirror, Ryan Parry, riuscì a lavorare per due mesi come cameriere nel palazzo dando referenze false.[50]. L'incidente coincise con la visita nel Regno Unito da parte di George W. Bush, permettendo così di realizzare fotografie della camera da letto di Bush e della prima colazione della regina. Il Mirror venne citato in giudizio per lesione della privacy, dovette quindi consegnare il materiale e pagare una multa.
Altre infrazioni alla sicurezza avvennero fuori dal palazzo:
Nel 1945 un paracadutista nudo atterrò sul tetto dell'edificio.
Nel 1974 Ian Ball tentò di rapire la principessa Anna mentre stava tornando a palazzo, ferendo parecchie persone nel tentativo;
Nel 1981 tre turisti tedeschi si accamparono nei giardini del palazzo dopo aver scalato il muro di cinta, credendo di essere ad Hyde Park; stessa cosa fu fatta dai manifestanti anti-nucleare nel 1993.
Nel 1995 uno studente, John Gillard, riuscì a scardinare uno dei cancelli, pesante una tonnellata e mezza.
Nel 1997 un ricoverato che soffriva di disturbi mentali fu trovato mentre passeggiava nel palazzo, il che provocò una revisione delle misure di sicurezza.
Più di recente, nel 2004, un dimostrante per i diritti dei padri single, travestito da Batman, si arrampicò fino a una sporgenza vicino al balcone, mentre un secondo dimostrante, travestito da Robin, dava la scalata al palazzo; nello stesso anno, a novembre, lo stesso dimostrante si incatenò ad uno dei pilastri del cancello travestito da Babbo Natale.
Nella storia, però, altri avvenimenti hanno messo a repentaglio la sicurezza reale. Il più incredibile ma vero fu quando, nel 1837, un ragazzo di 12 anni riuscì a vivere per un anno all'interno del palazzo senza essere scoperto, nascondendosi nei caminetti. Theodore Bonnet trasse da questa storia un romanzo, The Mudlark (1949), da cui fu tratto un film con Irene Dunne, Alec Guinness e Anthony Steel. Degli otto tentativi di assassinio della regina Vittoria, almeno tre avvennero in vicinanza dei cancelli del palazzo. In altre epoche altre persone si sono introdotte abusivamente a palazzo, compreso un giovane che intendeva chiedere alla principessa Anne di sposarlo, e che venne dichiarato insano di mente. Tuttavia, dal momento che la regina è ufficialmente una figura che non riveste ruolo politico, le dimostrazioni di protesta e i cortei si dirigono di preferenza verso il palazzo del Parlamento o verso Trafalgar Square, più che verso Buckingham Palace.
Alla Guardia che assicura la sicurezza del Palazzo si è ispirato per il nome il gruppo musicale californiano attivo negli anni sessanta The Palace Guard.
Il corpo di guardia è formato da più di 300 persone.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Buckingham_Palace