Impianto a croce latina con una navata centrale coperta da volta, due serie di cappelle laterali intercomunicanti con absidiole adiacenti all'altare maggiore. Sulla crociera del transetto si eleva una leggera cupola ottagonale poggiante su un tamburo con nervature arricchite da eleganti volute e culminante con una lanterna sommitale.
Nel 1794 le volte del soffitto furono decorate con un ciclo di affreschi raffiguranti episodi della vita di San Paolo, pitture eseguite da Antonio Manno con la collaborazione dei fratelli Francesco e Vincenzo. Fu proprio Vincenzo a raggiungere il massimo livello artistico sfruttando la tecnica della riproduzione dei bozzetti su cartone messa a punto dal fratello Antonio. L'opera Gloria dei Santi in Paradiso č documentata anteriormente al terremoto del 12 ottobre 1856, andata distrutta per l'evento sismico che interessň l'isola di Creta e gran parte del bacino del Mediterraneo nord orientale. A cupola ripristinata un nuovo affresco fu realizzato da Giuseppe Gallucci nel 1860, piů tardi restaurato da Giuseppe Calě. I dipinti di Gallucci e di Calě sono stati distrutti a causa di lavori di riparazione urgenti effettuati nel 1927, e successivamente sostituiti da un affresco raffigurante la Gloria di San Pietro e San Paolo o Ingresso in Paradiso dei Santi Pietro e Paolo del 1952, opera di Mario Caffaro Rore. Il soffitto č stato restaurato da Samuel Bugeja nel 1956.
Gran parte degli arredi della cattedrale, compreso il cupolino del fonte battesimale del 1495 dono del vescovo Giacomo Vualguera, sono realizzati in legno d'Irlanda in stile tardo gotico – primo rinascimento, la porta principale del 1530 adesso montata presso la sacrestia e alcuni elementi del coro.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_San_Paolo_(Mdina)