Marsciano annovera tre torri medioevali: la Torre Bolli (1217), la Torre Boccali (1228) e la Torre di Porta Vecchia (1271), completamente ristrutturata. Nel cuore di Marsciano vecchia si trova la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, citata già nel 1136. Così come la vediamo oggi risale alla costruzione e alla consacrazione del 17 ottobre 1896, dal vescovo di Perugia Dario Matteo Gentili. All'interno della chiesa a tre navate vi è la tomba del cardinale Francesco Satolli, e sopra ad essa vi è un affresco raffigurante la Madonna col Bambino con ai lati san Francesco e sant'Antonio. Alla destra dell'altare vi è un crocifisso ligneo del Trecento, c'è inoltre un tabernacolo Settecentesco di noce. Poi vi è una tela del 1831 di Vincenzo Chialli ed il campanile Ottocentesco con orologio meccanico, alto circa 15 metri. Vi è il Palazzo Comunale, di epoca Ottocentesca, e al lato sinistro del palazzo sorge il monumento ai fratelli Ceci, trucidati dal regime fascista, e, a ricordo la popolazione marscianese con il patrocinio del comune nel 1984 fece il monumento, di fronte si trova il Palazzo Pietromarchi, del Trecento. Vi si trova poco più a nord la chiesa di San Francesco, dove vi erano i frati minori nel XIII secolo. Tra il centro storico e la chiesa di San Francesco sorge, in piazza Carlo Marx, il monumento ai caduti della Grande Guerra. Le vittime del conflitto nel territorio furono circa 400. Nel 2002 è stato aperto al pubblico il Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte, con sede nel Palazzo Pietromarchi.