L'agglomerato metropolitano comprende circa 25 milioni di abitanti, che la rendono, secondo una stima del 2018, l'undicesima città del mondo per popolazione, e la terza del continente americano (dopo San Paolo e Città del Messico). Molti degli abitanti di New York, chiamati newyorkesi o nuovaiorchesi, provengono dall'estero, sono nati in altre zone degli Stati Uniti o sono di origine straniera, il che la rende una delle città più cosmopolite e multietniche del mondo.
Situata sulla cosiddetta baia di New York (New York Bay), in parte sul continente e in parte su isole, è amministrativamente divisa in cinque distretti (borough): Manhattan, The Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. Di essi, uno è nel continente (il Bronx, situato a nord di Manhattan), tre si trovano su isole: (Staten Island, di fronte al New Jersey; Queens e Brooklyn, rispettivamente nell'estremità nord-occidentale e sud-occidentale dell'isola di Long Island) e uno, Manhattan, sull'appendice inferiore della penisola su cui si trova anche il Bronx e che da esso è separato dall'Harlem River, fiume-canale che collega l'Hudson all'East River. I cinque distretti sono sedi di contea metropolitana: la contea di New York propriamente detta occupa il territorio di Manhattan, quella di Kings il territorio di Brooklyn e quella di Richmond il territorio di Staten Island; le altre due contee (Bronx e Queens) sono omonime dei distretti e si sovrappongono al loro territorio amministrativo. New York è inoltre riconosciuta come una delle città con i panorami urbani più impressionanti del mondo.
Non fanno parte dei distretti di New York City, ma fanno parte della sua area metropolitana e gravitano intorno ad essa per ragioni economiche e culturali, alcune città del confinante Stato del New Jersey, come Jersey City, Newark e Hoboken, situate sulla riva occidentale dell'Hudson, di fronte a Manhattan. La citata Newark è tra l'altro sede di uno degli aeroporti internazionali che servono New York, il Newark-Liberty, situato a 24 km da Manhattan. Alcuni dei suoi simboli più famosi sono la Statua della Libertà, che si trova su Liberty Island, un'isola alla foce del fiume Hudson; il Ponte di Brooklyn, che attraversando l'East River collega Manhattan e Brooklyn; l'Empire State Building, grattacielo in stile art déco di 443 metri di altezza, situato a Midtown Manhattan. La città è generalmente considerata uno dei più importanti centri della diplomazia mondiale. Insieme a Ginevra (CICR e sede europea dell'ONU), Basilea (Banca dei Regolamenti Internazionali) e Strasburgo (Consiglio d'Europa), New York è una delle poche città al mondo che funge da sede di una delle più importanti organizzazioni internazionali (nel suo caso dell'ONU), senza essere la capitale di un Paese. Insieme a Milano, Londra e Parigi è considerata una delle capitali mondiali della moda.
L'area dove sorge la città di New York era popolata, precedentemente all'arrivo dei colonizzatori europei, da gruppi di Lenape, una popolazione nativa americana algonchina, che vivevano di agricoltura, caccia e pesca nella zona del basso corso del fiume Hudson e dell'isola di Manhattan. Il primo europeo che si spinse nella zona fu, nel 1524, l'italiano Giovanni da Verrazzano, il quale però, a quanto pare, non proseguì la sua avanzata ma ritornò in Atlantico. La prima esplorazione accurata della zona da parte di un europeo ebbe luogo solo a partire dal 1609, quando Henry Hudson scoprì l'isola di Manhattan proseguendo poi lungo il corso del fiume a cui diede il nome.
Il primo insediamento europeo sorse nel 1613, quando i colonizzatori olandesi fondarono un insediamento per il commercio delle pellicce nella zona meridionale dell'isola di Manhattan che venne acquistata dagli olandesi per 24 dollari e, nel 1626, venne battezzato Nieuw Amsterdam (Nuova Amsterdam). Il piccolo centro crebbe nei decenni successivi, sotto il dominio dei Paesi Bassi, attraverso la costruzione di un forte (Fort Amsterdam) e una serie di lotte con i nativi (chiamate guerra di Kieft, dal nome del direttore generale della colonia Willem Kieft) per il predominio sul territorio circostante,
La città di Nieuw Amsterdam passò nel 1665 sotto il dominio inglese e venne ribattezzata New York in onore di Giacomo II, al tempo Duca di York e Albany. La dominazione inglese durò (a parte una breve parentesi nuovamente sotto gli olandesi fra il 1673 e il 1674) fino all'ottenimento dell'indipendenza delle colonie, che segnò la data di nascita degli Stati Uniti d'America; questo periodo, lungo poco più di un secolo, vide un notevole sviluppo della città, che divenne un importante porto commerciale e registrò un notevole incremento della sua popolazione di origine europea, al contrario di quella indigena che declinava costantemente. Di pari passo la città venne interessata da un consistente avanzamento culturale, con la fondazione del King's College, che sarebbe divenuto più tardi la Columbia University, e lo sviluppo di un ampio dibattito intorno al principio della libertà di stampa. Non mancarono tuttavia momenti di tensione, come alcune ribellioni degli schiavi afroamericani nel 1712 e nel 1741, che si conclusero con numerose vittime e altrettanto numerose condanne a morte.
Fra il 1775 e il 1783 New York attraversò le vicende della guerra d'indipendenza americana, conclusasi con il Trattato di Parigi. New York venne occupata dalle truppe britanniche nel settembre 1776 dopo la battaglia di Long Island e rimase sotto il controllo inglese fino al termine della guerra. In concomitanza all'occupazione militare britannica la città di New York fu colpita da un incendio, divampato il 20 settembre nel West side della città, incendio che distrusse tra il 10 e il 25% della città. Poco tempo dopo la fine della rivoluzione americana, nel 1785, New York divenne sede del Congresso della Confederazione; subito dopo la sua creazione, prevista dalla Costituzione, il Congresso degli Stati Uniti d'America ebbe come sede la Federal Hall, in Wall Street. Nel settembre 1788 la città divenne la prima capitale degli Stati Uniti d'America; l'anno seguente George Washington vi giurò come primo presidente. Secondo il primo censimento statunitense nel 1790 New York aveva 30 000 abitanti.
Il XIX secolo fu un periodo di grande sviluppo demografico e urbanistico per New York. Il Commissioners' Plan, del 1811, provocò una prima forte espansione della città che venne a coincidere con l'isola di Manhattan; l'apertura del Canale Erie, nel 1825, pose la città in collegamento diretto con il vastissimo retroterra.
Nel 1835 viene gravemente danneggiata da un grande incendio.
L'Immigrazione dall'Europa riprese vigore, dopo un certo calo nei primi anni del secolo, e raggiunse punte notevoli negli anni della grande carestia irlandese del 1845-1849. L'assistenza fornita a queste grandi masse di immigrati poveri e bisognosi fu fra le cause dell'ascesa della Tammany Hall, un'organizzazione interna al Partito Democratico, che assunse in pratica il controllo sulla città verso la metà del secolo mantenendolo fino alla metà del secolo successivo.
La guerra di secessione americana, combattuta tra il 1861 e il 1865, interessò la città di New York provocando divisioni fra la popolazione (a causa della presenza di interessi contrapposti) che culminarono nei disordini del 1863. Dopo la guerra, New York si riprese rapidamente: l'immigrazione, diminuita negli anni della guerra, aumentò nuovamente fino a punte elevatissime. New York aveva assunto il ruolo di "porta" degli Stati Uniti, riconosciuto ufficialmente con la donazione, da parte della Francia, della Statua della Libertà (inaugurata nel 1886).
Sul finire del secolo, nel 1898, venne formata la moderna città di New York, tramite l'accorpamento (consolidation) di Manhattan con la città, fino ad allora indipendente, di Brooklyn e con alcune aree esterne come il Bronx, il Queens e Staten Island.
I primi decenni del XX secolo portarono New York a posizioni di preminenza mondiale dal punto di vista industriale, economico e demografico; nel 1925 e per alcuni anni successivi New York superò Londra e divenne la metropoli più popolata del mondo. Lo sviluppo della città veniva esibito anche attraverso la costruzione di numerosissimi grattacieli, la cui costruzione, iniziata nel 1911 con il Woolworth Building, proseguì nei decenni seguenti rendendo i grattacieli uno degli elementi caratteristici dello skyline di New York. Parallelamente allo sviluppo rapidissimo della città, tuttavia, si osservavano importanti fenomeni di pauperismo urbano e di criminalità. A partire dagli anni venti, inoltre, New York divenne la meta di più di un milione di neri americani, provenienti dagli Stati razzisti del sud, come parte della grande migrazione afroamericana. La crescita tumultuosa si arrestò bruscamente negli anni trenta, come conseguenza della Grande Depressione susseguente al crollo borsistico del 1929; la città ne approfittò per un consolidamento, andando incontro a significative risistemazioni del suo tessuto urbano durante il mandato del sindaco Fiorello La Guardia.
La città di New York riemerse dalla seconda guerra mondiale mantenendo inalterato il suo ruolo di "capitale del mondo", sede della borsa valori più importante del pianeta e sede delle maggiori organizzazioni internazionali. A partire dagli anni sessanta, tuttavia, anche New York si incamminò lungo una strada di declino, analogamente ad altre metropoli statunitensi. In quegli anni cominciò una serie di rivolte a sfondo razziale, provocate da gruppi organizzati rappresentativi di gruppi etnici svantaggiati (ad esempio le Pantere nere). Nel corso degli anni settanta il livello di vita cittadino peggiorò ulteriormente, con la città (specialmente in alcuni quartieri) ostaggio della criminalità e delle gang di strada; questa profonda crisi si tradusse in una importante diminuzione della popolazione, che scese di quasi un milione di abitanti. A questo si aggiunse una bancarotta sfiorata dalla città nel 1975, scongiurata solo grazie ad un massiccio prestito federale.
Questa tendenza al peggioramento e al degrado si invertì solo verso il finire degli anni settanta, con l'elezione a sindaco di Ed Koch; i suoi tre mandati come sindaco (1978-1989) furono caratterizzati da un progressivo miglioramento delle condizioni di vita dei newyorkesi, pur in presenza di forti tensioni razziali. Suo successore fu David Dinkins, primo sindaco nero della storia cittadina, che tuttavia non ebbe un'azione politica di successo e perse le elezioni del 1994 a favore di Rudolph Giuliani. Giuliani, mettendo in pratica il metodo della tolleranza zero, riuscì a liberare definitivamente New York dalla microcriminalità che l'affliggeva, con immediati riflessi sulla consistenza della popolazione della città che tornò ad aumentare superando gli 8 milioni di abitanti.
L'11 settembre 2001 la città di New York fu coinvolta negli attentati più violenti e sanguinosi della sua storia: quattro aerei di linea vennero dirottati da alcuni terroristi legati all'organizzazione islamica Al-Qaida, e due di questi vennero fatti schiantare su ciascuna delle due Torri Gemelle del World Trade Center, causandone il crollo in meno di due ore. L'attentato, che ebbe una possente risonanza in tutto il mondo, causò quasi 3 000 vittime e diede l'inizio ad una serie di violente reazioni americane contro gli Stati accusati di ospitare le basi operative dei terroristi.
Nessun evento particolarmente significativo ha interessato la città nei restanti anni del XXI secolo, che videro nel 2002 l'elezione a sindaco di Michael Bloomberg; la città in questi anni ha continuato a guadagnare popolazione, attestandosi a quasi 8,2 milioni di abitanti secondo i dati del censimento 2010. Fra gli eventi più significativi che hanno interessato la città in questo scorcio di XXI secolo sono il blackout del 2003, che ha interessato il nordest degli Stati Uniti, e la corsa alle Olimpiadi del 2012, in una competizione poi vinta dalla città di Londra. La sera del 29 ottobre 2012 New York fu colpita dall'uragano Sandy, che provocò inondazioni di strade, gallerie e numerose linee della metropolitana a Lower Manhattan e altre zone della città togliendo la fornitura di elettricità in molte sue parti e nei sobborghi.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/New_York