La chiesa di San Lorenzo è un edificio sacro che si trova in piazza Masaccio, a San Giovanni Valdarno.
Edificata in forme gotiche agli inizi del Trecento, subì profonde modifiche tra il Seicento e l'Ottocento.
Sopra l'altare maggiore è l'Incoronazione della Vergine e santi attribuita a Giovanni del Biondo (1374 circa).
Nel 1903 sono stati riportati alla luce dipinti murali quattrocenteschi raffiguranti la Pietà coi simboli della Passione, San Pietro e San Pietro liberato dal carcere, attribuiti a Mariotto di Nardo.
Altri affreschi frammentari raffiguranti Sant'Antonio abate, il Martirio di San Sebastiano, San Lorenzo, le Stigmate di San Francesco, Sant'Antonio da Padova e San Bernardino da Siena sono firmati da Giovanni di Ser Giovanni detto lo Scheggia, fratello di Masaccio (1456-1457 circa).
Nel 1780, inoltre, fu trovato in un pilastro un cadavere murato. Il corpo, conservato in una nicchia protetta, è attualmente visibile.
A pavimento nell'abside, alla destra dell'altare maggiore, si trova l'organo a canne, costruito nel 1881 da Demetrio Bruschi (opus 36); esso è racchiuso all'interno di una cassa lignea neoclassica ed è a trasmissione integralmente meccanica. Lo strumento dispone di 24 registri su unico manuale e pedale.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Lorenzo