Il complesso museale di San Francesco ha sede nell'omonimo convento, sviluppatosi a Trevi a partire dal XIII secolo. L'intero complesso, abbandonato dopo le soppressioni napoleoniche, subì varie destinazioni d'uso e dal 1997, dopo lavori di restauro ed adattamento, accoglie il Museo civico costituito da: antiquarium, pinacoteca, chiesa di San Francesco e Museo della civiltà dell'ulivo.
Non è accertato l'anno di fondazione del primo insediamento della comunità francescana nella città di Trevi, tuttavia documenti papali del 1258 (breve di Alessandro IV) e del 1285 (bolla di Onorio IV), attestano l'esistenza del convento e il prestigio che questo aveva già nella seconda metà del XIII sec. La fondazione pertanto si fa risalire a poco dopo la morte di san Francesco. Il primo nucleo del convento, costruito nei pressi della chiesa romanica di Santa Maria, successivamente ampliata e dedicata al Santo fondatore dell'Ordine, venne completamente ricostruito nella metà del XVII sec.
La struttura ruota intorno al chiostro centrale, costituito da un portico a pilastri di base ottagonale ed un loggiato superiore; la decorazione pittorica delle lunette con - Storie della vita di San Francesco, venne realizzata nel 1645 da Bernardino Gagliardi (1609- 1660), durante il suo soggiorno a Trevi nel 1645. La lettura delle lunette inizia dal lato nord del chiostro da destra:- annuncio della nascita- la nascita- il monito del Crocefisso di San Damiano- la rinuncia degli averi davanti al Vescovo di Assisi- il sogno del Papa Innocenzo III- Onorio III approva la regola- la visione del carro di fuoco- San Francesco predica agli uccelli- visione dei Troni- la predica di San Francesco nella piazza di Trevi- Francesco guarisce i ciechi e gli storpi- tentazione del Santo- il miracolo del bambino- il Santo assiste gli infermi. Sotto agli affreschi, in una fascia continua a fondo celeste, sono riportati gli stemmi delle famiglie committenti (Valenti, Luzi, Salvi e Tulli)e i nomi di illustri conventuali(P. Felice Bantinelli, P. Giuseppe Cetronio e P. Sante de Ruteis). Sempre del Gagliardi sono i tondi con gli Evangelisti, nel corridoio voltato, i Santi e le decorazioni della foresteria con le virtù(Fede, Speranza, Carità e Continenza)nel vano adiacente al chiostro e l'Estasi di San Francesco al centro della volta.
Il convento venne chiuso nel 1810, in seguito alle soppressioni napoleoniche, ed ebbe successivamente diverse destinazioni d'uso. Dal 1833 al 1893 ospitò il collegio Lucarini ed è a questo periodo che risale l'adattamento della struttura nella forma attuale ad opera dell'architetto Giuseppe Valadier. Nel 1980 in alcune sale del convento venne trasferita la Pinacoteca civica, precedentemente nel palazzo comunale e nel 1996 venne inaugurata la Raccolta d'arte di san Francesco, articolata in diverse sezioni a cui si aggiunse poco dopo il Museo della Civiltà dell'Ulivo.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Complesso_museale_di_San_Francesco_(Trevi)